ROMA (Public Policy) – Sospendere il Codice degli appalti per due anni, cioè fino al 31 dicembre 2020. Nel frattempo applicare le direttive europee in materia. La Lega ha depositato un emendamento al dl Sblocca cantieri-sisma, in forma di testo 2 a una proposta di modifica già presentata in aula al Senato.
L’emendamento era stato annunciato poco prima della presentazione da parte del ministro dell’Interno e leader della Lega, Matteo Salvini.
Nello specifico, l’emendamento ha un duplice obiettivo: da una parte cancellare l’articolo 1 del dl Sblocca cantieri-sisma, cioè le modifiche al Codice degli appalti, e dall’altro sospendere l’applicazione del Codice stesso ‘congelando’ alcune norme.
Nel dettaglio risulterebbero sospese alcune disposizioni puntuali, da tempo criticate dal Carroccio: il divieto di ricorso all’affidamento congiunto della progettazione ed esecuzione dei lavori; l’obbligo di scegliere i commisari di gara tra gli esepreti iscritti all’albo Anac; il limite al 30% ai subappalti; l’obbligo di indicare la terna di subappaltatori in sede di offerta per le gare sopra soglia comunitaria.
E ancora, stop all’eliminazione del limite del 30% al valore del punteggio economico nelle ipotesi di aggiudicazione della gara con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
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FRA