di Giuseppe Pastore
ROMA (Public Policy) – Dallo stop alla norma sulle indebite compensazioni alle modifiche sulla tassazione dei dividendi, passando per il sostegno alle piccole e medie imprese.
Sono alcuni dei temi che, in base a quanto apprende Public Policy, Fratelli d’Italia ha affrontato martedì sera nel corso della riunione di partito convocata proprio per fare il punto sugli emendamenti alla legge di Bilancio che andranno depositati in commissione entro le 10 di venerdì.
Attenzione particolare, quindi, sarà riservata alle imprese. Stando a quanto riferiscono fonti FdI, infatti, tra le modifiche che dovrebbero confluire nel fascicolo degli emendamenti potrebbe esserci la soppressione della norma sulle indebite compensazioni che, nella versione attuale, estende il divieto di compensazione dei crediti agevolativi con debiti contributivi e previdenziali attualmente previsto solo per banche e assicurazioni.
In base a quanto si apprende, tra gli emendamenti che Fratelli d’Italia potrebbe depositare in commissione spunta anche il rifinanziamento della legge sulla partecipazione dei lavoratori al capitale, alla gestione e ai risultati dell’impresa. L’intervento è stato sollecitato dalla Cisl e, nel corso delle audizioni sulla Manovra in Senato, anche dal presidente del Cnel Renato Brunetta. Secondo quanto riferito a Public Policy, l’intenzione sarebbe rifinanziare l’intervento con 70 milioni di euro considerando però che le risorse stanziate lo scorso anno non si sono esaurite.
Si ricorda che la legge sulla partecipazione (promossa proprio dalla Cisl) era stata finanziata con la scorsa legge di Bilancio istituendo al Mef un Fondo ad hoc con una dotazione di 70 milioni di euro per il 2025 e di 2 milioni per il 2026.
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