La maxi bozza del decreto Terremoto: misure, risorse, tempi

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ROMA (Public Policy) – Il pagamento delle rate scadenti negli esercizi 2016 e 2017 dei mutui concessi dalla Cassa depositi e prestiti ai Comuni colpiti dal sisma e alle Province di questi Comuni, e non ancora effettuato alla data di entrata in vigore del decreto viene “differito, senza applicazione di sanzioni e interessi, all’anno immediatamente successivo alla data di scadenza del periodo di ammortamento, sulla base della periodicità di pagamento prevista nei provvedimenti e nei contratti regolanti i mutui stessi”.

Lo prevede una bozza del maxi-decreto per gli interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016 – di cui Public Policy ha preso visione – allo studio dell’esecutivo.

La bozza di decreto rimanda ad un elenco di Comuni che allo stato attuale non è presente nel testo.

Un altro articolo del dl prevede il possibile differimento, con eventuale decreto del ministro dell’Interno, di concerto con quello dell’Economia, dei termini per la deliberazione del bilancio di previsione 2016 e per il conto annuale del personale.

Il Mef inoltre, secondo quanto si evince dalla lettura della bozza, starebbe ancora studiando misure per prevedere la “deroga alle disposizioni relative all’equilibrio di bilancio” e per le “sospensioni termini e tributi e misure fiscali”.

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NAF