(Public Policy) – Roma, 19 nov – “Ci sono le premesse perché
si arrivi a una tregua nelle prossime ore”, ma Israele può
“autolimitare la sua forza solo se c’è sicurezza assoluta
che i lanci di missili non si ripetano”. Lo ha detto il
ministro degli Esteri Giulio Terzi.
“Israele è consapevole – ha aggiunto il titolare della
Farnesina – non mi risulta dalle conversazioni che ho avuto
anche con membri del Governo israeliano che ci sia la
volontà di entrare in Gaza, esattamente il contrario, ma
questa limitazione della forza da parte di Israele deve
poggiare sulla sicurezza assoluta che i lanci di missili non
si ripetano”.
Per il ministro, oggi al Consiglio Ue, “bisogna far
emergere il ruolo dei Paesi direttamente interessati come
Egitto e Turchia, in primis a mediare su una tregua che deve
essere sostenibile, quindi anche con garanzia dall’esterno
di Gaza e non solo la parola di una organizzazione
terroristica che è all’origine di questa escalation di
violenza”.
L’AUDIZIONE DI MARTEDI’
Terzi svolgerà martedì 20 un’audizione, alle
14,30, nelle commissioni riunite Esteri di Camera e Senato,
proprio sui recenti sviluppi della questione
israelo-palestinese. (Public Policy)
GAV