(nella foto: Rocco Casalino, portavoce di Giuseppe Conte – DANIELA SALA/Public Policy)
ROMA (Public Policy) – Nella tarda serata di giovedì scorso è stata soppressa la norma del ddl Anticorruzione cosiddetta ‘pro-Casaleggio’. Con un emendamento soppressivo – a firma della Lega – è stato cancellato il comma 2 delll’articolo 9 del ddl sulle fondazioni e le associazioni collegate ai partiti e movimenti politici. A quanto si apprende, hanno votato a favore anche i deputati del Movimento 5 stelle.
Una norma che ha fatto molto discutere nelle scorse settimana, in quanto – secondo Marco Canestrari e Nicola Biondo, rispettivamente ex dipendente della Casaleggio Associati e ex responsabile della comunicazione M5s di Montecitorio nella precedente legislatura – avrebbe legittimato a livello normativo il legame, praticamente esclusivo, tra l’associazione di Davide Casaleggio e il Movimento 5 stelle. Non solo, l’emendamento allo stesso tempo avrebbe ridotto la possibilità per gli altri partiti di stringere rapporti con più associazioni e fondazioni.
Il ddl Anticorruzione (detto anche “Spazzacorrotti“, dai 5 stelle), approderà in aula oggi per l’inizio della discussione generale.
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SOR