Pacchetto clima, Consiglio Ue crea due gruppi di lavoro ad hoc

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di Fabio Napoli

BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – Due nuovi gruppi di lavoro, in seno al Consiglio Ue, per esaminare alcuni dei provvedimenti del pacchetto clima, il cosiddetto Fit-for-55 package, adottato a luglio dalla Commissione europea. A quanto apprende Policy Europe da fonti diplomatiche il Consiglio Ue ha infatti deciso di creare due gruppi di lavoro ad hoc dedicati a due provvedimenti specifici, la carbon tax alle frontiere (il cosiddetto Carbon border adjustment mechanism)  e il regolamento sul nuovo Fondo sociale per il clima, che verranno sciolti non appena le due proposte legislative verranno definitivamente adottate.

A quanto si apprende, i gruppi di lavoro tradizionali del Consiglio Ue che in queste settimane stanno iniziando a lavorare sui provvedimenti sono: il gruppo ambiente, il gruppo energia, i vari gruppi trasporti (aerei, marittimi e terrestri), il gruppo questioni fiscali. Più nello specifico al gruppo ambiente, e dunque alla formazione Ambiente del Consiglio Ue, sono stati assegnati: le modifiche al regolamento sulle emissioni di Co2 dei veicoli; la riforma del sistema Ets, inclusa la parte riguardante l’aviazione e la revisione della riserva di stabilità del mercato; il regolamento sugli sforzi condivisi tra Stati membri (Effort sharing regulation); il regolamento Lulucf, sulle emissioni e le rimozioni dei gas serra derivanti dall’uso del suolo, dal cambiamento di uso del suolo e dalla silvicoltura. Il regolamento sul Fondo sociale per il clima sarà dunque esaminato dal gruppo di lavoro creato ad hoc ma, a livello politico, continuerà ad essere esaminato dalla formazione Ambiente del Consiglio Ue.

Al Consiglio Ue Energia, e dunque al gruppo energia, sono stati assegnati: la riforma della direttiva sulle energie rinnovabili e la riforma della direttiva sull’efficienza energetica. Alla formazione Trasporti del Consiglio Ue, e ai relativi gruppi e sottogruppi trasporti: la revisione della direttiva per lo sviluppo di infrastrutture di carburanti alternativi; il regolamento carburanti alternativi per l’aviazione; e il regolamento carburanti alternativi per le navi. Infine, alla formazione Ecofin del Consiglio Ue sono stati assegnati la carbon tax alle frontiere (con gruppo di lavoro ad hoc) e la revisione della direttiva sulla tassazione dell’energia (esaminata a livello tecnico dal gruppo sulle questione fiscali).

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@Naffete