BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – Durante l’ultima sessione plenaria di dicembre, il Parlamento Ue ha votato per la creazione di una nuova commissione parlamentare speciale per la difesa della democrazia che, tra le altre cose, si occuperà anche di lotta alla disinformazione da parte di paesi terzi sulle grandi piattaforme web o attraverso partiti nazionai. La nuova commissione avrà 33 membri e avrà un mandato di 12 mesi.
Nel dettaglio, tra i vari compiti, la nuova commissione speciale dovrebbe valutare la legislazione per individuare lacune, vuoti e sovrapposizioni che potrebbero essere sfruttati per interferenze dolose nei processi democratici, anche per quanto riguarda interferenze attraverso le piattaforme online o l’impatto sulle infrastrutture critiche e sui settori strategici, compresi gli investimenti stranieri e la proprietà di beni situati nell’Ue. La nuova commissione speciale avrà anche il compito di valutare i contenuti testuali e audiovisivi creati dall’uomo o generati dall’intelligenza artificiale a scopo di interferenza e disinformazione straniera, o ancora il ruolo di attori statali e non statali malintenzionati.
La nuova commissione, tra le altre cosa, dovrà sviluppare, in stretta collaborazione con le commissioni permanenti competenti, suggerimenti e proposte su come colmare ulteriormente queste lacune e valutare le attività della Commissione europea e del Servizio europeo per l’azione esterna in materia di lotta contro le manipolazioni e le interferenze informative straniere e le minacce e gli attacchi ibridi.
Tra i compiti, figura anche il contrasto alle campagne di informazione e la comunicazione strategica di “Paesi terzi maligni”, anche attraverso attori e organizzazioni nazionali europee. Tra i vari compiti quello per “impegnarsi in particolare con i partner statali e non statali in Ucraina e Moldavia e con i partner pro-europei in Georgia e nei Paesi dei Balcani occidentali, per contrastare le narrazioni manipolate provenienti dalla Russia, dato il pericolo critico e continuo che la Russia rappresenta per la stabilità e la sicurezza dell’intera Europa”.
La commissione speciale avrà anche il potere di tenere audizioni a porte chiuse.