ROMA (Public Policy) – Introdurre una disciplina normativa sulla partecipazione gestionale, finanziaria, organizzativa e consultiva dei lavoratori al capitale, alla gestione e ai risultati dell’impresa. È l’obiettivo della proposta di legge di iniziativa popolare della Cisl, concepita in attuazione dell’articolo 46 della Costituzione.
Il suo iter è ripreso a dicembre, nelle commissioni Lavoro e Finanze della Camera, e proseguirà dopo la pausa di fine anno con l’avvio delle prime votazioni in calendario per l’8 gennaio. Il provvedimento, infatti, è stato fermo per mesi dopo la presentazione degli emendamenti (circa 200) depositati a maggio. Uno stallo dipeso dall’attesa dei pareri del Governo e, soprattutto, giustificato dalla necessità di valutare le coperture economiche dell’intervento.
È stato in Manovra che si è poi trovato spazio per la copertura finanziaria con l’istituzione di un fondo da 72 milioni di euro per il 2025 e il 2026. Si tratta di un fondo ad hoc istituito al Mef con una dotazione di 70 milioni di euro per il 2025 e di 2 milioni di euro per il 2026.
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GPA