(Public Policy) – Roma, 15 gen – “Io mi sono sempre
richiamato al Berlusconi dottor Jekyll: mi trasformo in
padre nobile, diceva, rivendico il ruolo di azionista di
maggioranza del Governo Monti che vorrei divenisse leader dei moderati.
Ecco: era questo un Berlusconi che ritenevo
credibile. Dopo è arrivato mister Hyde, che include tra i
moderati la Lega. Allora invece che Pdl chiamiamolo Forza
Lega”. Lo dice il candidato montiano alla presidenza della
Regione Lombardia (in corsa anche per un seggio al Senato)
Gabriele Albertini a Radio Radicale.
SULL’EX ALLEATO ROBERTO FORMIGONI
“Non mi sento tradito da Formigoni, la sua è stata una scelta
da politico di professione, valuta le sue scelte in base
alle convenienze politiche”.
SULL’APPARENTAMENTO CON I RADICALI
“Sono stato contattato sia dal mitico Marco Pannella, uno
dei riferimenti di certi spazi interiori della mia vita da
giovane, e poi da Marco Cappato. Sto valutando la loro
proposta, presenta aspetti sottoscrivibili e altri un po’
meno compatibili con il quadro di riferimento e le alleanze
che si sono configurate intorno alla lista civica che mi
appoggia. Ma sono favorevole senza dubbio a Pannella
senatore a vita”.
SU MARIO MONTI
Mario Monti “è sè stesso e se indulge a qualche tono un po’
più piccato – ma sempre nei limiti del garbo – lo fa solo
perchè essendo un uomo intelligentissimo è rigido nei
princìpi ma duttile nei comportamenti”. (Public Policy)
GAV