Resocónto – ‘A fine d’ ‘o munno

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di Gaetano Veninata

ROMA (Public Policy) – Il leghista napoletano, di mestiere assicuratore, Gianluca Cantalamessa, ha studiato. Non poco, ci tiene a farlo sapere. E così, parlando in aula al Senato del decreto sull’ex Ilva, si esercita in citazioni.

Sappiamo che in quest’aula c’è ancora qualcuno che si commuove alla retorica comunista. Eppure…”Tutta la storia dell’industria moderna mostra che il capitale lavora senza scrupoli per far precipitare tutta la classe operaia al livello della più profonda degradazione”: questa frase di Karl Marx fa emozionare addirittura qualcuno in quest’aula. “La difficoltà non risiede nelle idee nuove, ma nello sfuggire a quelle vecchie”: così diceva Keynes, uno dei più influenti economisti del XX secolo. Si riferiva a questo genere di idee, ma sfuggiremo alla visione di un’economia sempre e solamente socialista. D’altronde, come riteneva sempre Keynes: “Il socialismo marxista deve sempre rimanere un portento per gli storici del pensiero: come una dottrina così illogica e stupida possa aver esercitato un’influenza così potente e durevole sulle menti degli uomini”.

Wikiquote ha fatto il suo dovere, così anche il leghista napoletano Cantalamessa. Noi, mestamente, gli replichiamo nel suo dialetto: Quanno siente ‘o latino d’ ‘e fesse, sta venenno ‘a fine d’ ‘o munno. (Public Policy)

@VillaTelesio