di Gaetano Veninata
ROMA (Public Policy) – No, la destra non è solo Rossano Sasso. Non cadrò nel giochino ‘guardate quanto sono razzisti, oddio sono davvero fascisti, eia eia alalà’. No, no, no. Nossignore. Le parole del deputato leghista, queste parole, “gli italiani lo sanno, ma è giusto ricordarlo: ogni controllore accoltellato, ogni donna stuprata, ogni italiano ammazzato da un immigrato, tutti gli italiani vittime degli immigrati, che pesino come macigni sulle coscienze di chi li ha fatti entrare, di chi li tutela e di chi non ci consente di cacciarli da casa nostra“, rappresentano solo una piccola deviazione dal percorso netto di questa maggioranza, di questo Governo.
Un percorso innovativo e non nostalgico, che guarda avanti e non indietro, che si occupa di “disciplina e onore” ma lo fa proiettando queste due categorie nel futuro. In un futuro per molti di noi inintelligibile, ma che sicuramente il senatore di FdI Sergio Rastrelli vede.
Ascoltatelo, mentre difende in aula l’ex ministro Gennaro Sangiuliano:
“La disciplina e l’onore sono termini che, mai come in questo caso, riportano alla mente anche fatti storici. Francesco I di Francia disse: tutto è perduto, fuorché l’onore. Egli fu accusato di dissolutezza. Re di Francia, uomo di cultura, mecenate delle arti, uomo del Rinascimento francese, che aveva portato Leonardo da Vinci alla sua corte, commise un unico, imperdonabile errore: quando ci fu il conflitto contro Carlo di Spagna, schierò in prima linea la sua cavalleria pesante, perché secondo gli schemi medievali quello era il sistema per vincere con gloria e onore; fece però l’errore di non poter utilizzare l’artiglieria contro il nemico, perché in quel momento per lui l’onore veniva prima di qualunque altra questione. È stato scritto che la reputazione è ciò che gli altri pensano di noi; l’onore è quello che ciascuno di noi conosce di se stesso. La prima riflessione che s’impone dinanzi alla questione del ministro Sangiuliano è allora che, a fronte dell’aggressione cinica, spietata, immorale e volgare contro la reputazione dell’uomo Sangiuliano, vi è più forte l’onore del Sangiuliano ministro“. (Public Policy)
@VillaTelesio
(nella foto: papa Leone X incontra a Bologna Francesco I di Francia)