di Gaetano Veninata
ROMA (Public Policy) – I La Russa sono persone estroverse, tra grande passione politica e busti del Duce. C’è il La Russa (assessore) che sfiora la rissa e quello – più giovane – con altri problemi. C’è la seconda carica dello Stato, un po’ smemorato e tanto attaccato a una particolare fiamma.
Ma i La Russa sono anche capaci di grandi gesti.
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Aula del Senato, 3 dicembre 2024.
La Russa: Oggi è il compleanno prima di tutto del presidente Casini. Facciamogli un applauso. Finalmente ha raggiunto la maggiore età. Con eguale affetto salutiamo il compleanno di Paolo Zangrillo, di Andrea Paganella e ultimo, ma non ultimo, del mio amico Roberto Menia, e non che gli altri non siano amici.
Vi siete messi d’accordo perché siete nati tutti lo stesso giorno, anche se in anni diversi. A me è toccato avere, in anni diversi ma nello stesso giorno, Maurizio Gasparri. E, quindi, decidete voi liberamente chi è più fortunato e chi lo è meno.
Ivan Scalfarotto (Iv): Domando di parlare.
La Russa: Ne ha facoltà.
Scalfarotto: Signor presidente, speravo in qualche augurio anche per me, ma mi è andata male.
La Russa: Aspetti il suo turno, senatore. Non è che vuole compiere gli anni ogni giorno?
Scalfarotto: Signor presidente, il 16 agosto non abbiamo nessuna possibilità. Glielo garantisco.
La Russa: Allora facciamo un applauso in anticipo al senatore Scalfarotto per il compleanno che compirà il 16 agosto.
Scalfarotto: Signor presidente, troppo buono. Grazie. (Public Policy)
@VillaTelesio
(foto cc Palazzo Chigi)