di Gaetano Veninata
ROMA (Public Policy) – La pochezza di queste brevi ma convulse settimane parlamentari – ma per fortuna, spegnete le griglie, svuotate le piazze, ci regalano un Cdm il 1° maggio – costringe ad attaccarsi, per poter resocóntare qualcosa che non sia la sciatteria della maggioranza, a problemi tecnici, poco divertenti ma anch’essi importanti per raccontare la quotidianità del lavoro parlamentare, di quel che succede in aula mentre i bimbi dormono, i genitori lavorano, i……come dite? Volete che – da siciliano – vi parli invece di Cancelleri passato dopo anni di grillismo duro e puro con Berlusconi? Di quello che diceva di Forza Italia e di Schifani fino all’altroieri? O di Caterina Chinnici passata dal Pd a Forza Italia, per combattere meglio la mafia? Ma no, ma no, è la via siciliana per la sopravvivenza politica: pochi specchi in casa e tanto coraggio.
Andiamo avanti.
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– Ha chiesto di parlare il deputato Davide Faraone (Az-Iv). Ne ha facoltà.
– Grazie, presidente. Signor ministro, se dovessimo valutare quello che ci ha detto…
– Collega Faraone, mi perdoni, ma c’è un problema con il suo microfono. Provi a usare quello a fianco, magari.
– Lei non ha idea, quando dice di spostarci di un posto…
– Credo ci sia un problema anche con questo. Provi a parlare.
– Quando ci dice di spostarci di un posto, qui bisogna smontare …
– Lo so, però purtroppo neanche quel microfono funziona bene, quindi deve essere un complotto! Se lo spegne… Abbia pazienza, collega Faraone, vediamo se questa volta siamo più fortunati…
– Ci siamo?
– Bene, prego collega.
– Ci siamo organizzati, possiamo iniziare! Grazie, presidente. (Public Policy)
@VillaTelesio
(Autoritratto davanti allo specchio, 1908 – Leon Spilliaert)