La riforma dell’editoria e gli spot sessisti: cosa cambia

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ROMA (Public Policy) – Obbligo per l’impresa di adottare misure idonee a contrastare qualsiasi forma di pubblicità lesiva dell’immagine e del corpo della donna.

Lo prevede un emendamento a firma Pd approvato in aula alla Camera alla proposta di legge delega sulla riforma del sistema dell’editoria.

La modifica approvata introduce il requisito tra quelli necessari per accedere ai contributi del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione. (Public Policy) FRA