Energia, dal Gas Release ai data center: la bozza del decreto

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di Giada Scotto

ROMA (Public Policy) – Si compone di cinque articoli la bozza del decreto legge Energia recante “misure urgenti in materia di risoluzione della saturazione virtuale delle reti elettriche, di integrazione dei centri di elaborazione dati nel sistema elettrico, di mitigazione del rischio di volatilità dei prezzi dei mercati all’ingrosso del gas, nonché per gli investimenti nel settore del trasporto e dello stoccaggio di emissioni inquinanti”.

Come sottolineato dal ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, il dl dovrebbe andare “o nell’ultimo Cdm di agosto, prima della pausa, o nel primo Cdm dopo la pausa estiva”.

Tra le misure previste dal decreto, disposizioni urgenti per ridurre gli impatti della saturazione virtuale della rete, intervenendo sulle richieste già presentate al fine di selezionare quelle che presentino una maggiore probabilità di realizzazione. La bozza prevede infatti, tra le altre cose, la decadenza di tutte le soluzioni di connessione (STMG) alla rete elettrica di nuovi impianti green rilasciate alla data di efficacia dei provvedimenti del Regolatore e riferite a impianti non autorizzati o che non abbiano ancora ricevuto la validazione tecnica (cosiddetto “benestare”) da parte di Terna.

Spazio poi a un iter accelerato per il rilascio delle autorizzazioni per la realizzazione di data center, che deve concludersi entro dieci mesi dalla verifica della completezza della documentazione necessaria, e a disposizioni urgenti per la stabilizzazione del prezzo del gas e il relativo approvvigionamento, con il meccanismo della Gas release, garantendo agli operatori la possibilità di considerare alternative alla cessione tramite Gme, come la cessione bilaterale o l’utilizzo di altre piattaforme di mercato o altri indici di mercato.

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@GiadaScotto