ROMA (Public Policy) – Rinviare al 31 dicembre 2026 il termine entro cui il Governo dovrà esercitare la delega, introdotta dallo scorso ddl Concorrenza, per il riordino della normativa sui dehors. Intanto, prorogare l’efficacia delle autorizzazioni e delle concessioni (rilasciate in base alla disciplina introdotta nel 2020 per l’emergenza pandemica) fino alla data di entrata in vigore del decreto legislativo oggetto della delega e, comunque, non oltre il 30 giugno 2027.
Lo chiede un emendamento al ddl per la semplificazione delle attività economiche, all’esame della commissione Affari costituzionali del Senato, depositato dal relatore Costanzo Della Porta (FdI).
La proposta, quindi, da un lato fa slittare di un anno il termine per esercitare la delega e dall’altro proroga dal 31 dicembre 2025 al 30 giugno 2027 le autorizzazioni già rilasciate.
Lo stesso emendamento, inoltre, introduce tra i criteri della delega quello per cui bisognerà “consentire alle imprese di pubblico esercizio in possesso di strutture amovibili che hanno fruito delle deroghe, nel caso di diniego delle autorizzazioni, un adeguato lasso temporale per il ripristino dei luoghi”.