ROMA (Public Policy) – Cambia ancora il Codice appalti, vengono rafforzate le norme di protezione degli animali e arriva un sistema di monitoraggio rafforzato del Parlamento sul Pnrr. Sono alcune delle novità approvate in 14a commissione al Senato alla Legge Ue. Ma restano ancora nodi aperti (dagli odoiatri al rafforzamento dell’Anac) che saranno affrontati la prossima settimana.
Vediamo i dettagli:
SUB APPALTO ANCHE A CHI PARTECIPA A GARA
Stop al divieto di affidare un contratto in subappalto a un’impresa che a sua volta ha partecipato alle procedure per l’affidamento dell’appalto. La norma del Codice in base alla quale si possono affidare in subappalto le opere o i lavori, i servizi o le forniture compresi nel contratto, previa autorizzazione della stazione appaltante – purchè l’affidatario del subappalto non abbia partecipato alla procedura per l’affidamento dell’appalto – è stata infatti cancellata.
DM MEF SU ESCLUSIONI PER VIOLAZIONI GRAVI
Sarà un dm del Mef a definire le “gravi violazioni non definitivamente accertate in materia contributiva e previdenziale” che possono portare la stazione appaltante ad escludere un operatore economico da una procedura di gara. La norma definisce inoltre che il dm dovrà prevedere “limiti e condizioni per l’operatività della causa di esclusione relativa a violazioni non definitivamente accertate che, in ogni caso, deve essere correlata al valore dell’appalto e comunque per un importo non inferiore a 50.000 euro”.
continua – in abbonamento
FRA