Telecom, Patuano: miglior contributo Argentina è stata la sua cessione

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ROMA – (Public Policy) – “Dal 2007 al settembre 2013, il debito si è ridotto di 8 miliardi di euro e, alla fine dell’anno, scenderà sotto i 27 miliardi, continuando a diminuire nell’arco del piano (industriale; Ndr)”. Lo dice l’amministratore delegato di Telecom Marco Patuano, durante un’audizione di fronte le commissioni Lavori pubblici e Industria del Senato.

“Telecom Italia deve concentrare gli investimenti nei suoi core market e ripagare il proprio debito: il miglior contributo di Telecom Argentina al nostro Piano industriale era quindi la sua cessione”, aggiunge l’ad.

“Mi risulta – dice ancora Patuano rispondendo a una domanda di Massimo Mucchetti del Pd – che Marco Fossati (azionista Telecom; Ndr) è stato contattato telefonicamente da Domenico Siniscalco (ex presidente Assogestioni, Ndr)” sul collocamento del “convertendo”. Il “convertendo” (che consente di trasformare le quote di debito in un’equivalente di azioni) utilizzato da Telecom “era il più adatto per cogliere gli obiettivi della società […] L’esenzione del diritto d’opzione nel caso del convertendo è stata anche dettata dalla volontà di non collocare presso il pubblico indistinto uno strumento finanziario complesso, il cui profilo di rischio-rendimento richiede abilità tipiche degli investitori qualificati per una scelta d’investimento pienamente consapevole“. (Public Policy)

SOR