di Fabio Napoli
BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – “In base al diritto dell’Ue, i beni della Russia dovrebbero rimanere immobilizzati fino a quando la Russia non cesserà la sua guerra di aggressione contro l’Ucraina e non la risarcirà per i danni causati da questa guerra”. Questa la novità principale contenuta nell’ultima bozza di conclusioni del Consiglio europeo di domani, presa in visione da Policy Europe. Il documento porta la data di ieri.
In un’altro passaggio aggiunto all’ultima riunione degli ambasciatori degli Stati membri nell’Ue, il Consiglio europeo accoglie con favore la dichiarazione congiunta dell’Ucraina e degli Stati Uniti, dopo l’incontro in Arabia Saudita dell’11 marzo scorso. Anche in questa versione del documento il Consiglio europeo invita la Russia a dimostrare una reale volontà politica di porre fine alla guerra, in particolare attraverso scambio di prigionieri di guerra, rilascio di civili e ritorno di tutti i bambini ucraini e di altri civili illegalmente deportati e trasferiti in Russia e Bielorussia.
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