BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – Gli Stati membri Ue sono pronti a chiedere alla Commissione europea di avanzare nello sviluppo di una infrastruttura della rete elettrica interconnessa, integrata e sincronizzata, in linea con gli obiettivi Ue di neutralità climatica al 2050. Questo quanto emerge da una bozza di conclusioni presa in visione da Policy Europe, che sarà sul tavolo del gruppo di lavoro Energia del Consiglio Ue in vista di un’approvazione nelle prossime settimane.
Il documento, datato 9 maggio e lungo 18 pagine, contiene una serie di richieste alla Commissione europea, come quella di rafforzare il quadro normativo e di facilitare gli investimenti. La bozza di conclusioni chiede di sviluppare un’agenda di implementazione “per affrontare i principali ostacoli all’uso e all’installazione efficace dell’infrastruttura elettrica”. Gli Stati membri dovrebbero essere sostenuti nella congestione della rete a livello di trasmissione e distribuzione. Serve poi “un quadro rafforzato per aumentare la trasparenza, tracciabilità e un’adeguata supervisione indipendente per l’intero processo di pianificazione e sviluppo della rete di trasmissione, rafforzando l’attuale struttura di governance”. Questa supervisione indipendente dovrebbe portare allo sviluppo di uno strumento di previsione del fabbisogno di rete e del relativo fabbisogno di finanziamento degli investimenti.
La Commissione dovrebbe poi individuare le lacune e sviluppare misure per migliorare il quadro di governance a livello Ue per quanto riguarda la pianificazione, la selezione e l’implementazione di infrastrutture transfrontaliere. La Commissione europea dovrebbe considerare la possibilità di proporre un orizzonte temporale più lungo per i futuri piani di sviluppo della rete.
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NAF