ROMA (Public Policy) – Mentre il ddl Pillon, ossia il provvedimento leghista sull’affido condiviso tra i coniugi separati, resta fermo in commissione Giustizia al Senato (con un alta probabilità di essere accantonato), alla Camera viene avviato l’iter di riforma del sistema di affidamento dei minori.
La proposta di legge incardinata in commissione Giustizia di Montecitorio è quella a prima firma della viceministra all’Istruzione Anna Ascani. La relatrice è Valentina Palmisano del M5s.
Quella degli affidi – dice la presidente della commissione Francesca Businarolo – “è una materia alla quale teniamo molto e non solo per i recenti fatti di cronaca ma perché è necessario articolare i criteri guida delle decisioni giudiziarie che portano all’affidamento di un minore”. La riforma, spiega, “dà priorità all’intervento dei servizi sociali e rinvia come ultima ratio all’affido esterno che il giudice potrà stabilire secondo tempi definiti obbligatoriamente, al contrario di quello che avviene oggi. Inoltre, ci sarà maggiore razionalità nella gestione finanziaria delle case famiglia che saranno tenute a giustificare ogni singola spesa”.
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SOR