(Public Policy) – Roma, 20 nov – Arriva il redditest. I
contribuenti italiani potranno misurare autonomamente
on-line la congruità tra il proprio reddito familiare e le
proprie spese: una sorta di autodiagnosi della coerenza
fiscale.
Il nuovo strumento è stato presentato oggi dal direttore
dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera, che ha
sottolineato che i dati saranno noti al solo contribuente e
non ne rimarrà traccia sul web.
On-line si scarica solo il programma sul proprio computer,
mentre i dati forniti rimarranno a esclusiva disposizione di
chi lo ha compilato.
Gli esperti dell’Agenzia lo definiscono “prodotto
informatico di ausilio all’autodiagnosi per i contribuenti”
e spiegano che “serve ad orientare circa la coerenza del
proprio reddito familiare rispetto alle spese sostenute
nell’anno”.
Una volta compilato, il redditest mostrerà una sorta di
semaforo: la luce verde darà un messaggio di coerenza,
mentre il semaforo rosso segnalerà l’incoerenza tra reddito
familiare dichiarato e spese sostenute. Per dare inizio al
test occorre indicare la composizione della famiglia, il
Comune di residenza e vanno poi inserite le spese più
significative sostenute dal nucleo familiare durante l’anno.
Le voci di spesa sono aggregate in sette macrocategorie:
abitazione, mezzi di trasporto, assicurazioni e contributi,
istruzione, tempo libero, cura della persona, spese varie,
investimenti immobiliari e mobiliari netti.
Su www.youtube.com/entrateinvideo c’è un filmato che
illustra passo dopo passo il funzionamento del redditest e
un cartoon risponde ai dubbi dei contribuenti sul nuovo
software. (Public Policy)
SPE