ROMA (Public Policy) – Ritorna l’obbligo di bonifica per cisterne e pompe di benzina in caso di “accertata” contaminazione, anche quando il sito non venga riutilizzato.
Lo ha deciso l’aula di Montecitorio approvando un emendamento del Movimento 5 stelle al ddl Concorrenza, riformulato dal relatore, che specifica l’obbligo di procedere alla bonifica dei siti contaminati.
Una modifica approvata al Senato, invece, faceva scattare l’obbligo solo nel caso in cui l’area dovesse essere riutilizzata. Con il nuovo ritocco del testo – a prima firma Davide Crippa (M5s) – la bonifica sarà prevista in ogni caso.
Il voto finale sul provvedimento (con queste modifiche) è arrivato questa mattina. (Public Policy) SOR-VIC