ROMA (Public Policy) – Istituzione e costante aggiornamento di una ‘black list‘ dei siti internet utilizzati ai fini di terrorismo, compresi quelli di proselitismo, di arruolamento dei cosiddetti ‘foreign fighters‘ e di addestramento.
Lo prevede la bozza del ddl Antiterrorismo, di cui Public Policy ha preso visione, che sarà esaminato dal Cdm e che intende contrastare i cosiddetti “foreign fighters”. La ‘black list’ dovrà essere aggiornata dalla Polizia postale e dovrà essere “alimentata” dalle segnalazioni dei competenti organi di polizia. (Public Policy) SOR
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