di Anna Madia
ROMA (Public Policy) – “Non può sfuggire il dubbio che” sulla collocazione di prodotti finanziari “le reti di vendita abbiano dovuto rispondere a indirizzi dei vertici, e che quindi sia a quel livello che vada ricercata una responsabilità, fermo restando che il dolo, la malafede o l’imperizia costituiscono elementi di responsabilità personale“.
È quanto emerge dalla proposta di documento conclusivo per l’indagine conoscitiva sulle condizioni del sistema bancario e finanziario e sulla tutela del risparmio, di cui Public Policy ha preso visione.
La bozza, in esame in commissione Finanze al Senato, dovrebbe essere aperta a modifiche dei gruppi parlamentari e votata il 25 gennaio, in vista dell’istituzione di una commissione d’inchiesta sul sistema bancario.
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@annina_mad