BRUXELLES (Policy Europe / Public Policy) – “Mentre oggi l’uso del riconoscimento facciale per l’identificazione biometrica remota è generalmente proibito e può essere utilizzato solo in casi eccezionali, debitamente giustificati e proporzionati, soggetti a garanzie e basati sul diritto dell’Unione o nazionale, la Commissione intende avviare un ampio dibattito su quali eventuali circostanze potrebbero giustificare eccezioni“.
Lo spiega la Commissione europea a proposito del Libro bianco sull’Intelligenza artificiale (IA) adottato mercoledì scorso.
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GIL