di Francesco Ciaraffo
ROMA (Public Policy) – Il ministero dell’Ambiente intende aggiornare i criteri di gara delle concessioni di distribuzione del gas introducendo “importanti elementi di coordinamento fra i criteri di valorizzazione degli interventi e gli obiettivi di ottimizzazione e razionalizzazione nell’utilizzo delle risorse energetiche” e mitigando le “rilevanti problematiche riguardanti la sussistenza di asimmetrie informative nel rapporto trilaterale fra gestore uscente, enti locali e gestore subentrante”.
Sono due delle tre linee guida illustrate dallo stesso Mase in una lettera inviata ai componenti della Cabina di regia istituita per la trattazione dei temi riguardanti l’affidamento del servizio di distribuzione del gas, presa in visione da Public Policy.
Il ddl Concorrenza 2021, infatti, ha introdotto alcune novità in tema di concessioni di distribuzione del gas naturale, in particolare, disponendo l’aggiornamento dei criteri di gara previsti dal regolamento in materia, prevedendo nello specifico l’aggiornamento dei criteri di valutazione degli interventi di innovazione tecnologica previsti per valorizzare nuove tipologie di intervento più rispondenti al rinnovato quadro tecnologico.
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@fraciaraffo