BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – Dall’aggiunta di nuovi individui nella lista dei sanzionati ad una stretta sull’elusione delle sanzioni alla preparazione giuridica per un price cap sul petrolio russo. Questo il contenuto del nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, presentato mercoledì dalla presidente della Commissione Ue Ursul von der Leyen e dall’alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera Josep Borrell, e che ora dovrà ricevere il via libera dagli Stati membri.
Nel dettaglio, per quanto riguarda l’aggiunta di nuovi individui ed entità alla lista dei sanzionati, che contiene già oltre 1.300 nomi, il nuovo pacchetto aggiunge le autorità russe nelle regioni ucraine di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia. Inoltre la Commissione ha proposto di aggiungere gli organizzatori dei referendum russi nelle quattro regioni occupati nell’est Ucraina, alti ufficiali del ministero della Difesa russo e gli attori che continuano a diffondere disinformazione sulla guerra.
Sul commercio il nuovo pacchetto introduce nuovi divieti all’importazione di prodotti russi per un valore di 7 miliardi, nuovi divieti all’esportazione di prodotti in Russia, in particolare su tecnologie chiave necessarie per la macchina da guerra di Mosca come articoli aeronautici aggiuntivi o componenti elettronici e sostanze chimiche specifiche. Previsto anche un ulteriore divieto alla fornitura di servizi europei e un divieto per i cittadini dell’Ue di sedere negli organi direttivi delle società statali russe.
Per quanto riguarda l’atteso tetto al prezzo del petrolio (price cap) la presidente della Commissione Ue Ursul von der Leyen ha parlato solo della messa sul tavolo della base giuridica necessaria alla sua implementazione, come concordato in sede di G7. Infine il nuovo pacchetto rafforza le nrome per reprimere l’elusione delle sanzioni dando la possibilità all’Ue di aggiungere all’elenco dei sanzionati quelle persone che si adoperano per la loro elusione.