di Pietro Menzani
ROMA (Public Policy) – Rivedere e aggiornare il “quadro normativo in materia di autorizzazioni e concessioni di utilizzo della risorsa idrica” per renderne la gestione più “adattiva” tramite una “semplificazione dei procedimenti amministrativi”.
È l’obiettivo che si pone il disegno di legge a prima firma della senatrice di Fratelli d’Italia Simona Petrucci, che delega al Governo la revisione del testo unico sulle acque e sugli impianti elettrici.
Il testo è stato assegnato in sede referente in commissione Ambiente.
Come si legge nella relazione introduttiva del ddl, questo intervento normativo, volto a “garantire la effettiva tutela delle acque pubbliche, sia superficiali che sotterranee, mediante i vari iter procedurali che portano all’atto autorizzativo e concessorio, salvaguardando, al contempo, la correttezza amministrativa e quella tecnica”, si sarebbe reso necessario a causa della “marcata disomogeneità a livello nazionale” nella gestione delle risorse idriche.
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