ROMA (Public Policy) – Stop alle insegne ‘mafia’ su bar, ristoranti e pizzerie. Lo prevede una delle misure inserite nel cosiddetto decreto Crescita, di cui Public Policy ha preso visione e che è ancora in fase di studio, atteso sul tavolo di uno dei prossimi Cdm.
Nella bozza, infatti, è stata inserita una norma che vieta la registrazione come marchio d’impresa ‘parole, figure o segni lesivi dell’immagine o della reputazione dell’Italia’, come appunto il riferimento alla mafia. La stessa disposizione mira a tutelare maggiormente i segni riconducibili alle forze dell’ordine e alle forze armate e i nomi di Stati, Regioni e Comuni, vietando, ancue in questo caso, il riferimento per la registrazione a marchi.
Il decreto era atteso in pre Cdm martedì scorso, ma il suo esame è poi saltato.
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FRA