Deroghe ai limiti di emissioni per le centrali a carbone: questione di qualità

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ROMA (Public Policy) – I gestori delle grandi centrali a carbone, con potenza termica nominale superiore ai 300 Mw, che Terna Spa ha inserito nel programma di massimizzazione previsto dal decreto Aiuti del 2022, potranno continuare a usufruire di ulteriori deroghe ai limiti di emissioni in virtù della difficoltà a reperire carbone di qualità sul mercato (tale da garantire l’osservanza dei valori limite), dato il divieto di importazione di quello russo stabilito dall’Ue.

Lo prevede un emendamento di FdI al dl Proroghe, riformulato, approvato dalla commissione Finanze del Senato.

L’emendamento specifica che le deroghe potranno essere accordate a tre condizioni: che i medesimi impianti siano inseriti da Terna Spa nell’elenco degli impianti essenziali per la sicurezza del sistema elettrico; che Terna dichiari che un’eventuale indisponibilità non programmata dei medesimi impianti comporterebbe il rischio elevato del mancato rispetto degli standard di sicurezza dell’esercizio del sistema elettrico; e che la deroga sia limitata a quanto necessario per consentire il rispetto degli standard di sicurezza dell’esercizio del sistema elettrico. (Public Policy) VIC