Dl Ambiente, prime audizioni. Mesini al Comitato Offshore

0

ROMA (Public Policy) – Ha preso il via, nell’8a di Palazzo Madama, l’esame del decreto Ambiente. Martedì si sono svolte le prime audizioni, mentre il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno è invece fissato a lunedì 11 novembre, alle 17. Ad essere ascoltati sono stati i rappresentanti di Wwf, Italia Solare, Elettricità futura, Alleanza per il fotovoltaico, Anie Federazione, Utilitalia, Anbi – Associazione nazionale Consorzi gestione e tutela del territorio e acqua irrigue, Consiglio nazionale dei geologi, Unirima, Ispra, Erg spa, TotalEnergies Italia, Sogeid ed Erion.

La scorsa settimana l’ottava di Palazzo Madama ha anche dato via libera alla nomina di Ezio Mesini a presidente del Comitato per la sicurezza delle operazioni a mare. In seno al Comitato Offshore, aveva spiegato Mesini nel corso di un’audizione, “è emersa l’esigenza di analizzare le possibili interazioni fra aspetti di safety e di security riferibili alle attività minerarie offshore, al fine di valutare le eventuali competenze ascrivibili al Comitato anche in materia di security. È chiaro che il dlgs 145/2015 non assegna al Comitato, quale competent authority ex direttiva, funzioni in materia di security; tuttavia – ha aggiunto – a livello comunitario continua a essere attesa la revisione della direttiva europea 30/2013 e tra le tematiche di revisione proposte figurerebbe anche quella relativa alla security delle piattaforme offshore”.

Mesini aveva fatto anche riferimento al decreto Ambiente e in particolare sul limite territoriale” per l’estrazione di idrocarburi “passato dalle 12 miglia alle 9 miglia: “l’attività del comitato – ha annunciato – dovrà essere particolarmente attenta allorquando dovranno essere valutati degli aspetti che hanno a che fare con la protezione ambientale, oltre che per la sicurezza del lavoro”. (Public Policy) VAL