BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – Aumentare i poteri dei Coordinatori dei servizi digitali nazionali, dandogli la possibilità di: rimuovere contenuti o limitare l’accesso a un’interfaccia online o ordinare la visualizzazione esplicita di un avviso per i consumatori quando accedono a un’interfaccia online; ordinare a un fornitore di servizi di hosting di rimuovere, disabilitare o limitare l’accesso a un’interfaccia online; ordinare ai registri o ai registratori di domini di cancellare un nome di dominio pienamente qualificato e di consentire all’autorità competente interessata di registrarlo, anche chiedendo a terzi o ad altra autorità pubblica di attuare tali misure.
Lo prevede una bozza di emendamento di compromesso al Digital services act (Dsa), all’esame della commissione sul Mercato interno (Imco), di cui Policy Europe ha preso visione.
Lo stesso emendamento di compromesso punta a definire nel dettaglio i tempi entro cui alcuni ordini emessi dai Coordinatori dei servizi digitali nazionali dovranno essere rispettati. Ad esempio, qualora dovessero essere richieste delle informazioni alle piattaforme, questi dovrebbero fornirle al massimo entro un mese.