Editoria, Legnini risponde a Mucchetti: con fondo favoriremo piccole testate

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ROMA (Public Policy) – “Volevamo produrre uno sforzo per poter contribuire alla soluzione della crisi dell’editoria e abbiamo da subito pensato a un intervento che fosse mirato ed è mirato (dopo che le norme sono state inserite nella legge di Stabilità; Ndr) a tre obiettivi: sostenere l’innovazione; assumere giovani professionisti; e, subordinatamente alla presentazione da parte delle aziende di progetti contenenti entrambi o almeno uno di questi elementi, l’intervento sugli ammortizzatori”.

Lo dice – a proposito del fondo straordinario per gli interventi a sostegno dell’editoria – il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giovanni Legnini, rispondendo in commissione Industria a un’interrogazione del presidente dell’organo, Massimo Mucchetti (Pd), sui contributi pubblici alle imprese del settore.

I fondi previsti, sottolinea Legnini, saranno “50 milioni quest’anno, 40 l’anno prossimo, 30 il successivo. Dobbiamo ancora decidere in merito alla distribuzione di queste risorse tra le varie finalità”. Le contribuzioni saranno limitate, ricorda Legnini, “agli investimenti per importo non superiore al de minimis (200mila euro; Ndr). Nessuna delle aziende potrà quindi attingere per una misura superiore a quell’importo. Si tratta quindi di un fondo destinato a piccole e medie testate. Cercheremo di limitare fortemente il suo utilizzo da parte della grandi testate, favoriremo i piccoli e le testate online”. (Public Policy)

GAV