di Giuseppe Pastore
ROMA (Public Policy) – Nell’aula del Senato, che ha approvato mercoledì in prima lettura parlamentare il dl ex Ilva, non è stata alla fine depositata nessuna nuova proposta di modifica per aprire la strada alla partecipazione pubblica nella futura compagine proprietaria degli stabilimenti.
Come anticipato da Public Policy, il Mimit ha predisposto – vista la richiesta di uno dei potenziali acquirenti – un emendamento per definire la cornice normativa in base alla quale lo Stato potesse entrare nel capitale di ex Ilva in quota “largamente minoritaria”, per usare le parole del ministro Adolfo Urso.
Ancora martedì, però, la norma era in fase istruttoria al Mef. Il ministero guidato da Giorgetti non è riuscito dunque a concludere le sue valutazioni in tempo utile per depositare in aula l’emendamento, che sarebbe stato sottoscritto dal relatore Salvo Pogliese (FdI).
In ogni caso, fanno sapere fonti di maggioranza, l’intenzione è quella di rinviare ad altro provvedimento l’inserimento della norma.
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