(Public Policy) – Roma, 16 gen – L’Italia è il settimo Paese
esportatore al mondo, il secondo nell’Europa a 15, e ha
perso quote di mercato meno degli altri, con l’unica
eccezione della Germania.
Il ministro Corrado Passera, che
ha preso la parola alla presentazione del “Piano nazionale
export”, svoltasi presso Ice, ha messo l’accento
sull’importanza della “messa a sistema” e sul “lavorare
tutti insieme”, sulla collaborazione fra ministeri, Ice,
ambasciate, camere di Commercio, Regioni, uffici Enit nel
lavoro di internazionalizzazione, innovazione, produttività
del sistema export nazionale.
Ricordata poi la confluenza di Sace e Sinest in Cassa
depositi e prestiti, per un’unica “export finance”, il
ministro ha illustrato il progetto del suo dicastero, quello
dello Sviluppo economico, per la realizzazione di un Desk
Italia, una struttura che facilita la strada di coloro che
vogliono investire da noi, accompagnandoli a superare le
difficoltà, costituite da una legislazione complessa e da
una burocrazia eccessivamente articolata.
Definito l’export “una scelta fondamentale per esserci in
un mondo globalizzato”, Passera ha ricordato che il 40%
delle nostre esportazioni si indirizzano verso i Paesi
emergenti, che sono anche quelli più promettenti e quanto ai
settori produttivi accanto ai ben noti moda e
agroalimentare, ha sottolineato l’importanza della meccanica
e della farmaceutica. (Public Policy)
ABA