Finanza e trasparenza: l’audizione dei consulenti finanziari

0

ROMA (Public Policy) – Il contesto normativo di riferimento per i consulenti finanziari “può essere migliorato, per rendere più semplici e trasparenti i rapporti” con i risparmiatori “armonizzando il processo di profilatura della clientela, semplificando la documentazione informativa e razionalizzando gli adempimenti sui flussi informativi tra investitori, consulenti e intermediari finanziari“.

Si deve andare, in sintesi, verso l’applicazione di regole uniformi fra i diversi comparti del settore per superare quelle differenze che ancora esistono “tra la disciplina dei servizi e degli strumenti finanziari, da un lato, e le disposizioni in materia di distribuzione assicurativa, dall’altro”.

È quanto ha fatto notare in una nota l’Anasf, associazione rappresentativa dei consulenti finanziari iscritti all’albo unico nazionale, audita in settimana nella bicamerale per la semplificazione.

continua – in abbonamento

IAC