ROMA (Public Policy) – Affidare “l’amministrazione attiva dei depuratori campani all’esercito“. È questo “il cuore della proposta di legge” firmata da cinque deputati di Forza Italia e assegnata il 28 aprile alla commissione Ambiente della Camera. Il ddl – di cui è prima firmataria la deputata Giuseppina Castiello, seguita dai colleghi di partito Luigi Cesaro, Cosimo Latronico, Giovanna Petrenga e Luca Squeri – si compone di soli due articoli.
Il primo “stabilisce che tutti gli impianti di depurazione delle acque presenti nella regione Campania sono dichiarati aree di interesse strategico nazionale“. Questo, secondo il ddl, servirebbe per “evitare interruzioni o turbamenti alla regolarità della complessiva azione di gestione delle attività di depurazione delle acque e” per “tutelare la salute pubblica”. Di conseguenza la proposta di legge permette anche “di avvalersi dell’esercito per garantire la vigilanza e la protezione degli impianti di depurazione. Ciò – si legge nella relazione illustrativa – è assolutamente imprescindibile per impedire le infiltrazioni della malavita organizzata e per consentire il sereno svolgimento delle necessarie opere di bonifica, di ammodernamento e di rimessa in funzione degli impianti campani di depurazione delle acque”.
Il ddl stabilisce anche che, fatta salva l’ipotesi di più grave reato, “chiunque si introduce abusivamente nelle aree dei depuratori campani, ovvero impedisce o rende più difficoltoso l’accesso autorizzato alle aree medesime”, è punito con l’arresto da tre mesi a un anno, ovvero con l’ammenda da 51 a 309 euro. Ma “il cuore della proposta di legge”, come si legge sempre nella relazione illustrativa, è l’articolo 2 che, “proprio alla luce del disastro ambientale che si sta consumando in Campania nell’assoluto immobilismo delle istituzioni locali e nella generalizzata impotenza delle società gestrici degli impianti, affida, con modalità da definire da parte delle autorità competenti, l’amministrazione attiva dei depuratori campani all’esercito”.
“Tale misura – proseguono i deputati di Forza Italia – si spiega con la convinzione, peraltro corroborata dai buoni risultati ottenuti nel contrasto all’emergenza rifiuti in Campania che ha visto proprio la forza militare avere un ruolo centrale e decisivo, che in una situazione tanto degradata solo l’esercito possa rappresentare un’autentica garanzia di buona gestione e di contrasto a ogni tentativo, da parte della malavita organizzata, di infiltrarsi nella gestione dei depuratori”. (Public Policy)
NAF