ROMA (Public Policy) – “Il Governo si muove a tutela della distintività del cibo italiano, esprimendo con vigore, sia a livello europeo che internazionale, la contrarietà del nostro Paese al consumo umano delle larve“. Lo ha detto il sottosegretario al Mipaaf, Gian Marco Centinaio, rispondendo martedì in commissione Agricoltura al Senato a un’interrogazione a firma Giorgio Maria Bergesio (Lega).
Secondo Bergesio, come si legge nell’interrogazione, l’autorizzazione dell’Unione europea all’immissione sul mercato di alimenti a base di insetti, ha determinato “reazioni sconcertate” da parte dei consumatori, compresa buona parte del mondo della ristorazione. Per Bergesio “la posizione presa dall’Europa non è conciliabile con i principi della dieta mediterranea che è alla base dell’alimentazione degli italiani, caratterizzata dal consumo equilibrato di alimenti che sono l’espressione più alta dell’eccellenza agroalimentare italiana; con l’immissione sul mercato di alimenti a base di insetti si compirebbe l’ennesimo attacco al made in Italy agroalimentare, già al centro del dibattito in tema di etichettatura, in cui la manifesta volontà della Ue di adottare sistemi di classificazione dei cibi con etichette a semaforo, come il ‘Nutriscore’, assolutamente ingannevoli per i consumatori, si scontra con la necessità del nostro Paese di vedere tutelati i prodotti alimentari di eccellenza, simbolo delle tradizioni e delle specificità dei nostri territori”.
“Rassicuro che l’obiettivo, particolarmente attenzionato dal dicastero è contrastare qualsiasi iniziativa discriminatoria nei confronti del modello alimentare basato sui principi della dieta mediterranea, al fine di difendere la salute dei consumatori da sistemi di etichettatura fuorvianti ed ingannevoli”, ha aggiunto Centinaio.