ROMA (Public Policy) – Sono pochissimi i ritocchi della commissione Ambiente della Camera al dl G7, che è stato poi approvato in aula lunedì 4 marzo. Il decreto, che si compone di tre articoli, introduce “disposizioni urgenti per la realizzazione degli interventi infrastrutturali connessi con la presidenza italiana del G7”. Un ruolo, quello di guida del foro intergovernativo informale che riunisce, con cadenza annuale, i capi di Stato e di Governo di sette Paesi altamente industrializzati – che l’Italia ha assunto il 1° gennaio 2024 e che manterrà fino a fine anno.
Con una correzione dell’ultimo minuto, l’ottava di Montecitorio ha anche recepito la condizione posta nel parere della commissione Bilancio, stabilendo che della spesa prevista di 18.050.000 euro per il 2024, 50.000 siano per il compenso del commissario straordinario e 18.000.000 euro per la realizzazione degli interventi infrastrutturali e manutentivi.
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VAL
(foto cc Palazzo Chigi)