ROMA (Public Policy) – Il Cipess ha approvato il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina. Adesso la delibera passerà alla Ragioneria dello Stato e – successivamente – alla Corte dei conti, prima di essere pubblicata sulla Gazzetta ufficiale.
“È stata approvata nella sede del Cipess, da parte di tutti i ministri presenti, presenti la premier Meloni e il vicepremier Salvini, la delibera riguardante il Ponte sullo Stretto di Messina. Questo significa 13,5 miliardi di investimento, che vedrà l’impegno, da oggi, della Società Stretto di Messina per redarre il progetto esecutivo del Ponte”, ha detto il sottosegretario di Stato con delega al Cipess, Alessandro Morelli, nel corso di una conferenza stampa al termine della riunione del Comitato.
LE PAROLE DI SALVINI
“Sarà il ponte a campata unica più lungo al mondo. Una infrastruttura del genere è un acceleratore di sviluppo”, ha commentato il titolare del Mit Matteo Salvini (nella foto).
Con il Ponte “i risparmi in termini di tempo sono evidenti: oggi i treni ci mettono fra i 120 e i 180 minuti, e si scenderà a 15 minuti, con un risparmio che supererà le 2 ore e mezza. Per le auto dipende dal periodo, ma il tempo medio da 70 a 100 minuti si ridurrà a 10 minuti”.
“Gli studi – ha proseguito Salvini – parlano di 120mila unità lavoro, tra diretto e indiretto annuo, e di una maggiore ricchezza prodotta di 23 miliardi di euro, che non solo ripaga l’investimento dello Stato ma quasi lo raddoppia”.
“Ci sarà la metropolitana dello Stretto. Ci saranno tre fermate di metropolitana sul fronte messinese che collegheranno tutti i giorni studenti, pendolari, lavoratori, ingegneri, turisti, in metropolitana, da una sponda all’altra”, ha aggiunto il leader della Lega.
Rispondendo a una domanda sul conteggio della costruzione del Ponte come spesa per la Difesa (e quindi in funzione Nato), Salvini ha detto: “Che possa essere un dual use, quindi che ci sia un uso multiplo, anche per motivi di sicurezza, è evidente. Saranno i ministri Giorgetti e Crosetto a decidere cosa rientra nell’argomento delle spese militari. Se i colleghi vorranno inserirlo, l’utilizzo anche per scopi che non sono solo quelli civili, turistici e di lavoro, ovviamente c’è. Il Ponte viene utilizzato per tutto quello per cui viene costruito”.
“Se si parte come si sta partendo, l’obiettivo dell’attraversamento” del Ponte sullo Stretto “fra il 2032 e il 2033 è quello che i tecnici prevedono. È anche il periodo temporale in cui il primo treno unirà Torino e Lione, il primo treno unirà Fortezza e Innsbruck con il Brennero. Diciamo che, per chi crede alla cabala, il 20 e il 32 possono essere due numeri sfidanti”.
“L’obiettivo – ha aggiunto – è di partire tra settembre e ottobre con i cantieri, i lavori, gli espropri“.
Il titolare del Mit ha poi definito “il fronte della sicurezza e del contrasto alle infiltrazioni mafiose un fronte fondamentale, che ci vede schierati h24. Sono in costante contatto con le prefetture di Messina e di Reggio, ho visitato il procuratore Melillo, ho chiesto a tutte le procure dell’area e non dell’area. Contrastare qualsivoglia tentativo di infiltrazione sarà una nostra ragion d’essere”.
“Con il ministero dell’Interno – ha proseguito – si stanno adottando tutti i protocolli che si sono adottati per Expo, per le Olimpiadi, affinché tutta la filiera sia impermeabile ai malintenzionati”. (Public Policy) GIS-GAV
(foto cc Palazzo Chigi)