di Gaetano Veninata
ROMA (Public Policy) – In attesa che arrivi Lui, il gioiello “con torri da 399 metri, sei corsie stradali, due binari ferroviari, nessun pilone in acqua per una lunghezza superiore ai 3 chilometri”, un qualcosa che cambierà in meglio l’Italia, che dico l’Europa, che dico il Mondo, che aiuterà a combattere la criminalità organizzata, i cambiamenti climatici, spingerà gli uccelli a nidificare di più e aiuterà financo le nascite degli esseri umani, farà finalmente amare siciliani e calabresi, in attesa del Ponte sullo Stretto di Messina, dico, in attesa del Capolavoro, iniziamo più modestamente da alcuni deliziosi cavalcavia.
Comunicato dell’Anas, 8 luglio, da Palermo:
“Anas comunica di aver effettuato due operazioni di varo di cavalcavia lungo la strada statale 514 ‘Di Chiaramonte’. I cavalcavia, ubicati rispettivamente ai km 2,065 e 8,318 della SS 514, vengono denominati CV03 e CV06. Si tratta di due opere d’arte aventi la funzione di mantenere i collegamenti esistenti trasversali a seguito del raddoppio dell’itinerario Ragusa-Catania“.
Un Paese bellissimo. (Public Policy)