ROMA (Public Policy) – “Lo strumento delle intercettazioni deve essere protetto a garanzia della lotta contro la criminalità”. Inoltre “andrebbero evitate sia le cosiddette intercettazioni ‘a strascico’, sia richieste di proroga non sufficientemente motivate, che non consentono al Gip di valutare in maniera adeguata i presupposti”.
Lo ha detto il senatore di Fratelli d’Italia e segretario della 2a Sergio Rastrelli durante il dibattito preliminare in commissione Giustizia per la stesura del documento finale sull’indagine conoscitiva relativa alle intercettazioni. Il documento verrà redatto dai tre relatori, la presidente della 2a Giulia Bongiorno (Lega), il capogruppo di FdI in 2a Gianni Berrino e il capogruppo di FI in 2a Pierantonio Zanettin.
“Nonostante la riforma del 2017 abbia rafforzato il sistema delle garanzie a tutela della riservatezza delle intercettazioni permangono ancora abusi, che devono essere eliminati a tutela di libertà fondamentali dei cittadini”, ha spiegato in commissione Rastrelli, intervenuto per anticipare la posizione di Fratelli d’Italia sulle intercettazioni.
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RIC
