ROMA (Public Policy) – Fuori dei “casi previsti dal codice penale”, il giudice “ordina” l’espulsione dello “straniero che sia condannato per taluno dei delitti previsti dagli articoli 380 e 381 del codice di procedura penale”, relativi all’”arresto obbligatorio in flagranza” e all’”arresto facoltativo in flagranza”, sempre che “risulti socialmente pericoloso”.
Lo prevede un emendamento a prima firma Sara Kelany (FdI) al dl Migranti, approvato la scorsa settimana in commissione Affari costituzionali alla Camera.
Come anticipato, nei giorni precedenti sulla proposta era arrivato il parere favorevole di Governo e relatore. Attualmente l’articolo 15 del testo unico sull’immigrazione prevede che il giudice “può ordinare” l’espulsione.