ROMA – (Public Policy) – “In base alle informazioni contenute nelle banche dati, non essendo disponibile la destinazione d’uso degli immobili e la relativa distinzione tra fabbricati adibiti ad attività commerciali e non” per “il dipartimento delle Finanze non è possibile fornire la stima del gettito Imu” degli immobili destinati allo svolgimento di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, religiose o di culto.
Ha risposto così il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta a un’interrogazione presentata in commissione Finanze alla Camera dal Movimento 5 stelle. “Le informazioni relative alle entrate Imu – ha spiegato Baretta – sono determinate mediante l’utilizzo e l’elaborazione delle seguenti fonti normative: l’archivio del catasto edilizio urbano gestito dall’Agenzia delle entrate che contiene l’inventario dei beni immobili edificati sull’intero territorio; la dichiarazione dei redditi; e i dati di gettito derivanti dal versamento mediante F-24″. (Public Policy)
SOR