ROMA (Public Policy) – Il direttore generale dell’Inps sarà nominato dal ministro del Lavoro, su proposta del Consiglio di amministrazione, tra persone di comprovata competenza e professionalità nonché di indiscussa moralità e indipendenza, nel rispetto dei criteri di imparzialità e garanzia. Inoltre, avrà la responsabilità dell’attività diretta al conseguimento dei risultati e degli obiettivi fissati dal consiglio di amministrazione.
È una delle novità contenute nell’ultima bozza del dl Enti, presa in visione da Public Policy.
Viene confermata la previsione del commissariamento sia dell’Inps che dell’Inail. Rimane anche – la soppressione della figura del vicepresidente di entrambi gli enti.
Rispetto a precedenti bozze, invece, viene cancellata la previsione in base alla quale il vicepresidente e i componenti del Consiglio di amministrazione in carica alla data di entrata in vigore del decreto, integrino i componenti del Consiglio di indirizzo e vigilanza dei rispettivi Consigli di amministrazione.