ROMA (Public Policy) – Si compone di 144 articoli il testo bollinato, preso in visione da Public Policy, della legge di Bilancio per il 2025, firmata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e trasmessa alla Camera.
L’articolato va dall’intervento sull’Irpef con l’accorpamento delle aliquote, a un riordino delle detrazioni. Dentro il testo anche un’imposta sui servizi digitali e sulle cripto attività. Si passa poi a misure per la riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi, alle detrazioni delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici.
Nella Manovra, anche misure in materia di tracciabilità delle spese, e il rifinanziamento della carta ‘Dedicata a te’, nonché le agevolazioni per i mutui sulla prima casa. E, ancora, viene rifinanziato il fondo per la contrattazione collettiva nazionale per il personale pubblico e potenziata la capacità amministrativa dell’Inps.
Spazio, inoltre, al rinnovo delle misure di flessibilità in uscita, all’intervento annunciato sulle pensioni minime e al ‘Bonus nuove nascite’. Arriva, infine, l’esclusione del computo dell’Assegno unico per la richiesta del bonus nido, vengono predisposte misure per il supporto al pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido e sono introdotte disposizioni per la decontribuzione delle lavoratrici madri.
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RED
(foto cc Palazzo Chigi)
