ROMA (Public Policy) – Il senatore di Forza Italia, e presidente della Lazio, Claudio Lotito, torna a proporre correttivi alla normativa in materia di sport. Dopo gli emendamenti presentati a fine anno al dl Aiuti quater, Lotito ha ora presentato diversi emendamenti sul tema al dl Milleproroghe, nelle commissioni Bilancio e Affari costituzionali a Palazzo Madama.
Uno di questi punta ad aumentare da 3 a 5 anni la durata del contratto dei diritti tv per le partite di serie A relativi al triennio 2021-2024. Un altro emendamento a prima firma Lotito riguarda invece l’applicazione del regime speciale per sportivi impatriati (compresi ovviamente i calciatori) da applicare agli ingaggi milionari delle società per i grandi atleti stranieri. Finora la normativa prevede che si possa applicare il regime speciale per i contratti sportivi di atleti stranieri che abbiano almeno 20 anni e un reddito complessivo di 1 milione o 500mila euro (in ragione della disciplina sportiva). L’emendamento propone invece che queste soglie siano riferite al reddito lordo da lavoro sportivo, e non a quello complessivo. “L’emendamento – si legge nella relazione illustrativa – risolve un’incertezza” che ha creato “unimpasse sull’applicazione dell’agevolazione”.
Un altro emendamento al dl Milleproroghe, a prima firma Lotito, propone di abrogare la norma che dispone che negli atti costitutivi delle società sportive professionistiche sia prevista la costituzione di un organo consultivo che provvede con pareri obbligatori ma non vincolanti alla tutela degli interessi specifici dei tifosi.
Ancora, un altro emendamento proposto da Forza Italia al Milleproroghe, a prima firma Lotito, conta di eliminare dal divieto di pubblicità relativa ai giochi o scommesse quella “indiretta”. E, ancora, con un altro emendamento proposto dal patron della Lazio si demanda all’Agcom l’integrazione del regolamento in materia di tutela del diritto d’autore su internet, con la previsione che l’esecuzione da parte dei prestatori di servizi della società dell’informazione degli ordini cautelari di blocco all’accesso degli indirizzi Ip e dei nomi a dominio dei siti internet attraverso i quali vengono diffusi illegalmente contenuti protetti avvenga tempestivamente e non oltre 30 minuti dalla relativa comunicazione.
Infine, un ultimo emendamento proposto da FI al dl Milleproroghe, in materia di sport, prevede di applicare le norme della legge Melandri sulla vendita centralizzata di diritti tv anche alle competizioni degli sport professionistici diversi dal calcio e dal basket (vedi ciclismo e golf) tenendo conto delle proprie peculiarità.