ROMA (Public Policy) – “Chiediamo il pagamento immediato degli stipendi, sospesi senza alcuna motivazione da sei mesi; il ritiro della liquidazione che di fatto ha fatto saltare la cassa integrazione; l’amministrazione straordinaria e il commissariamento di QF; avviare immediatamente una cassa integrazione per riorganizzazione; valutare insieme a Mimit e Invitalia l’ingresso di capitale pubblico in QF o l’ipotesi di copertura pubblica dei piani industriali da noi proposti”.
Lo hanno detto i rappresentanti del Collettivo di fabbrica dei lavoratori di Gkn in audizione lo scorso martedì nelle commissioni Attività produttive e Lavoro alla Camera in merito alle risoluzioni sullo stabilimento di Campi Bisenzio (Firenze).
“Crediamo che il caso di Gkn non possa essere consegnato alla giustizia, ma che si possa dare vita a una commissione di studio sul modus operandi delle multinazionali. La stessa commissione – hanno aggiunto – farebbe bene a indagare se gli strumenti legislativi attuali sono all’altezza dell’azione delle multinazionali e dei grandi capitali finanziari presenti nei nostri territori”.