di Fabio Napoli
BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – Lo stallo politico sui vicepresidenti esecutivi designati della Commissione europea coinvolge anche il commissario designato alla Salute e al Benessere animale, l’ungherese Olivér Várhelyi.
Dopo due rinvii e la richiesta di ulteriori domande scritte, una riunione dei coordinatori delle commissioni Ambiente (Envi) e Agricoltura (Agri) per decidere se promuovere o bocciare il commissario ungherese avrebbe dovuto tenersi mercoledì. A quanto apprende Policy Europe da diverse fonti parlamentari, nessuna riunione è stata invece convocata. Una fonte parlamentare conferma inoltre che anche Varhelyi è finito nel frullatore politico che dopo le audizioni dei sei vicepresidenti esecutivi ha, per il momento, bloccato il processo di approvazione dei candidati da parte del Parlamento Ue.
Al momento, i negoziati si stanno svolgendo al più alto livello politico, tra capigruppo dei Parlamento Ue e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. I nodi principali riguardano Raffaele Fitto, la cui vicepresidenza esecutiva non piace ai Socialisti, e Teresa Ribera, che ieri ha subito attacchi durissimi da tutte le destre, contribuendo a surriscaldare gli animi tra Ppe e S&d. Nel pacchetto – conferma una fonte parlamentare – è finita anche la votazione su Varhelyi, una delle nomine più controverse sin dall’inizio.
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